NOTA DEL 16 LUGLIO ORE 16:00
"Si fa un gran parlare di sicurezza e giustizia, ma perchè il governo non rende allora finalmente operativo il carcere di Pisticci?". Lo denuncia il sen. Carlo Chiurazzi della commissione Giustizia di Palazzo Madama, con un'interrogazione ai ministri della Giustizia e dell'Economia ricordando che "il Comune di Pisticci (MT) ha sostenuto, per circa quindici anni, ingenti spese, finalizzate alla costruzione di un istituto penitenziario inaugurato nel 2005, ma mai attivato"."Anzi - aggiunge il senatore del Pd - ne è stato bloccato il progetto che prevedeva un adeguamento della struttura per un migliore funzionamento in relazione all'ambito di ricettività e bacino di utenza. Una decisione in contraddizione con i 20 milioni stanziati per il 2008 e il 2009 e i 30 milioni per il 2010 previsti dalla legge finanziaria dello scorso anno per l’avvio di un programma straordinario di edilizia penitenziaria, approvato con decreto interministeriale dal Ministro delle infrastrutture e dal Ministro della giustizia, con particolare attenzione per l’attivazione di istituti di pena già costruiti e in attesa di effettiva utilizzazione"."L’attivazione dell’istituto di Pisticci - conclude Chiurazzi - consentirebbe di fronteggiare l’emergenza che caratterizza la condizione delle strutture penitenziarie, in maniera particolare nelle regioni meridionali, contribuendo a contenere il sovraffollamento delle carceri delle zone limitrofe, mediante il trasferimento di molti detenuti nell’istituto di recente realizzazione. E' quanto mai urgente che i ministri competenti dichiarino se effettivamente non intendano voler procedere all’attivazione dell’istituto di Pisticci, nonostante la sua utilizzazione consentirebbe di migliorare in misura significativa le condizioni in cui versano le strutture penitenziarie delle zone limitrofe o se intendano attribuirgli una destinazione d'uso diversa, vista l'ingente quantità di risorse pubbliche che sono state impiegate".